Premessa
Il funzionamento dell’UNI-PRO è regolamentato dallo Statuto Nazionale e dal presente Regolamento Interno.
Art. 1 Ammissione dei Soci
Per essere ammesso all’Associazione il candidato dovrà presentare domanda d’iscrizione all’Ufficio di Presidenza secondo le modalità previste dall’art. 11 dello Statuto Nazionale.
Art. 2 Soci
In riferimento all’art. 11 dello Statuto nazionale si specifica che:
- i Soci fondatori e i Soci Professionisti saranno registrati nell’elenco dei Soci nello specifico Registro Professionale con a fianco la specificazione del rispettivo livello di iscrizione.
- la qualifica di Socio onorario è conferita dal Ufficio di Presidenza sulla base delle proposte pervenute dai Coordinatori di Macroarea; l’elenco dei soci onorari è pubblicato nel sito nazionale come membri del comitato di “onorificenza”.
- i Soci Professionisti in formazione, in quanto soci non ancora professionisti, hanno la possibilità di versare una quota associativa ridotta e può scegliere di essere coperto o meno da assicurazione.
Art. 3 Registro Professionale
L’ammissione all’UNI-PRO dà diritto, senza esplicita richiesta, all’iscrizione nel Registro Professionale con il livello di iscrizione convalidato. I successivi crediti formativi ECP obbligatori sono conseguiti attraverso i percorsi di formazione. Ogni Registro è tenuto e aggiornato dall’Ufficio di Presidenza .
Art. 4 Livelli di iscrizione
L’UNI-PRO individua i seguenti livelli di iscrizione:
Practicing – Professional – Trainer – Supervisore
I livelli sono stadiali e sequenziali.
La Dichiarazione di Qualità e Qualificazione Professionale dei Servizi Erogati richiede la sussistenza di titoli validi e comprovati ai fini delle abilita, conoscenze e competenze in ambito olistico ed il superamento della prova di ammissione come previsto dall’art. 12 dello Statuto. Il socio Professionista riceverà la Dichiarazione di Qualità e Qualificazione Professionale dei Servizi Erogati ed il proprio livello d’iscrizione.
Art. 5 Doveri dei Soci
I soci sono tenuti al rispetto dello Statuto nazionale, del Codice deontologico e del presente Regolamento interno. La mancata attinenza alle regole stabilite può determinare, con delibera formale del Ufficio di Presidenza e approvazione dell’assemblea dei soci, la perdita della qualità di socio.
Al socio Professionista è richiesto un aggiornamento delle proprie conoscenze, abilità e qualità professionali dei servizi erogati. I contenuti e le modalità della formazione in itinere vengono stabiliti annualmente dal Ufficio di Presidenza e opportunamente pubblicizzati a tutti i soci e pubblicati sul sito web nazionale.
Il professionista iscritto all’associazione professionale e che ne utilizza la Dichiarazione di Qualità e Qualificazione Professionale dei Servizi Erogati ha l’obbligo di informare l’utenza del proprio numero di iscrizione all’associazione come previsto dal comma 2 dell’articolo 8 del decreto legislativo 3270 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi”.
La Dichiarazione di Qualità e Qualificazione Professionale dei Servizi Erogati ha validità pari al periodo per il quale il professionista risulta iscritto all’associazione professionale che la rilascia ed è rinnovata ad ogni rinnovo dell’iscrizione stessa per un corrispondente periodo. La data di scadenza della Dichiarazione è specificata nel tesserino di riconoscimento.
Art. 6 Perdita della qualità di Socio
II socio perde tale qualità per:
- a) dimissioni volontarie;
- b) mancato versamento della quota associativa annuale;
- c) quanto e come previsto dallo Statuto, dal Codice Deontologico e dal Regolamento Disciplinare;
II Socio Professionista Olistico iscritto all’UNI-PRO può chiedere la cancellazione dal registro di appartenenza solo a mezzo lettera raccomandata con R/R.
Art. 7 Reiscrizione
L’eventuale richiesta di reiscrizione viene vagliata dal Ufficio di Presidenza in conformità con le disposizioni previste per l’iscrizione.
Art. 8 Formazione Professionale di Base
La formazione, le abilità e le qualità dei servizi erogati dei Professionisti Olistici vengono acquisite attraverso un percorso didattico triennale di 1500 ore nelle Scuole formative affiliate all’UNI-PRO ed inserite, con numero di codice sequenziale, nell’apposito elenco nazionale pubblicato sul sito web dell’Associazione.
In conformità agli articoli 6, 9 e 12 dello Statuto Nazionale, la formazione dei professionisti olistici si può distinguere attraverso l’insegnamento di 5 aree fondamentali, sia per l’acquisizione di qualità dei servizi erogati, ma anche per una formazione che accresca il sapere, il saper fare ed il saper essere dello specialista della relazione che, oltre a facilitare il miglioramento/cambiamento nell’altro, è sempre attento al proprio miglioramento/apprendimento.
Le Scuole di Consulente affiliate all’UNI-PRO devono includere nei loro programmi d’insegnamento queste 5 aree tematiche:
1) COMUNICAZIONE E ABILITA’ RELAZIONALI Conoscenza e acquisizione delle competenze chiave nelle relazioni professionali (attenzione all’altro, accoglienza, capacità di ascolto empatico, di osservazione, uso di un linguaggio specifico). Deve contare circa il 15% della formazione teorico-pratica.
2) IL COUNSELING dell’indirizzo SPECIFICO DELLA SCUOLA e la DEONTOLOGIA PROFESSIONALE è la macro area che, anche dal punto di vista delle ore d’insegnamento teoriche, deve contare il 40-50% della formazione totale. In quest’area rientrano anche lo studio di altri approcci al counseling allo scopo di accrescere conoscenze e flessibilità.
3) DISCIPLINE AUSILIARIE Queste conoscenze servono soprattutto in considerazione del fatto che al percorso di counseling si può accedere senza una laurea. Tali conoscenze permettono di accrescere il bagaglio del formando professionista e di spaziare nella pratica professionale. Esempi di tali discipline sono: Pedagogia, Psicologia, Filosofia, Sociologia, Salute e Benessere, Diritto, Biologia, Marketing ed economia, etc. Quest’area didattica deve contare circa il 5% della formazione teorica.
4) SVILUPPO PERSONALE In quest’area rientra il counseling, o il percorso individuale o di gruppo e la formazione specificamente rivolta al miglioramento personale. Per esempio: Autostima, Gestione delle Emozioni, Consapevolezza, Equilibrio/Armonia. Deve comprendere circa il 10% della propria formazione.
5) PRATICA PROFESSIONALE comprende Stage, Tirocinio, Supervisione. Deve comprendere circa il 25% della formazione pratica.
In conformità all’art. 15 dello Statuto nazionale, il percorso didattico dell’Operatore Olistico prevede almeno 450 ore di formazione nelle seguenti 4 aree d’insegnamento tematico:
1) COMUNICAZIONE E ABILITA’ RELAZIONALI. Conoscenza e acquisizione di competenze chiave nelle relazioni professionali come: l’attenzione all’altro, la capacità di sentire empaticamente, di ascoltare, di osservare, ecc. Deve comprendere circa il 10% della formazione teorica.
2) DISCIPLINA SPECIFICA DELLA SCUOLA (ed altre discipline, dove previste) E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE Questa è la macro area che, anche dal punto di vista delle ore, conta circa il 50% della formazione teorico-pratica totale.
3) SVILUPPO PERSONALE In quest’area rientrano tutte le pratiche delle discipline olistiche insegnate, eventualmente il counseling individuale o di gruppo e la formazione specificamente rivolta al miglioramento personale, per esempio: Espressioni corporee e rilascio emotivo, Autostima, Gestione delle emozioni, Consapevolezza, Equilibrio-Armonia. Deve comprendere circa il 10% della formazione totale.
4) PRATICA PROFESSIONALE di grande rilevanza per far si che il neo Operatore Olistico si avvii all’attività professionale: Stage, Tirocinio, Laboratori. Deve comprendere circa il 30% della formazione pratica.
In alternativa al percorso didattico effettuato presso organismi riconosciuti e validati, le competenze possono essere riconosciute dall’UNI-PRO a professionisti di notorietà nazionale con comprovato curriculum ed avvalorata pratica professionale attraverso l’esame come privatista regolamentato da apposito Regolamento Nazionale di Iscrizione Privatisti.
Art. 9 Decentramento Territoriale
L’UNI-PRO può articolarsi in delegazioni regionali o periferiche tali Sedi periferiche assumono la funzione di organismi di rappresentanza chiamati a promuovere e coordinare iniziative ed attività volte allo sviluppo della conoscenza sul proprio territorio dell’esperienza professionale Olistica.
Art. 10 Rapporti con le Delegazioni Regionali o Periferiche
Il Ufficio di Presidenza, al fine di creare e mantenere un collegamento con le delegazioni regionali o periferiche, nomina cinque referenti di macro-area a copertura del territorio nazionale, ciascuno per il nord-est, nord-ovest, centro, sud e isole come previsto dall’art. 17 dello statuto nazionale.
La nomina avviene su proposta dell’Assemblea dei referenti regionali. I Referenti Regionali e i Coordinatori di macro area operano in stretto contatto con il Ufficio di Presidenza in congruenza con le finalità associative.
Art. 11 Comitati e Commissioni
L’UNI-PRO promuove la costituzione di comitati, commissioni o gruppi di lavoro di indirizzo e sorveglianza sui criteri di valutazione e rilascio della Dichiarazione di Qualità e Qualificazione dei Servizi Erogati. Ai suddetti comitati possono partecipare, previo accordo tra le parti, le associazioni dei lavoratori, degli imprenditori e dei consumatori e dei sindacati maggiormente rappresentative sul territorio nazionale.
Art. 12 Tariffe Professionali
Fermo restando che il Professionista in possesso di Dichiarazione di Qualità e Qualificazione dei Servizi Erogati è tenuto al rispetto del tariffario consigliato dal rispettivo registro professionale, in congruenza con le finalità dell’UNI-PRO e con il Codice Deontologico dalla stessa adottato, si auspica che i soci Professionisti dimostrino sensibilità verso le categorie sociali più svantaggiate offrendo, qualora l’intervento sia valutato eticamente indispensabile, prestazioni professionali con un corrispettivo sostenibile dal cliente.
Art. 13 Indennità di Rappresentanza
Tutte le cariche ricoperte all’interno dell’Associazione non hanno diritto ad indennità di rappresentanza (diaria), è previsto solamente il rimborso delle spese sostenute per conto dell’UNI-PRO.
Art. 14 Entrate dell’associazione
L’UNI-PRO trae i mezzi per conseguire i propri scopi dalle quote annualmente versate dai soci per importi che sono determinati dall’Assemblea Nazionale dei soci Professionisti e dal residuo di gestione che alla fine di ogni esercizio sarà erogato per l’anno successivo. E’ prevista inoltre la possibilità di trarre proventi da:
– contributi volontari dei soci;
– contributi volontari di privati;
– contributi dello Stato e/o delle Regioni, di Enti o di Istituzioni pubbliche anche finalizzati al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti;
– contributi di organismi internazionali;
– lasciti e donazioni;
– rimborsi o corrispettivi derivanti da convenzioni per l’esercizio delle attività istituzionali;
– qualsiasi altra entrata derivante dalle attività istituzionali e/o connesse, nei limiti di cui al D.Lgs. 460/1997.
I versamenti associativi sono a fondo perduto; in nessun caso, e quindi nemmeno in caso di scioglimento dell’Associazione, nè in caso di estinzione di recesso o di esclusione dall’Associazione, può pertanto farsi luogo alla ripetizione di quanto versato all’Associazione.
I versamenti non creano altri diritti di partecipazione, segnatamente, non creano quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, nè per successione a titolo particolare, nè per successione a titolo universale.
Art. 15 Revisione del Regolamento Interno
Il presente Regolamento può essere integrato e modificato con approvazione della maggioranza semplice dell’Assemblea Nazionale dei Soci Professionisti. Le norme contenute debbono, in ogni caso, essere coerenti con i dettami dello Statuto Nazionale.